27.02.2020 – A seconda dei casi, possono essere dirette o indirette

Ravenna 33 ha stipulato convenzioni dirette e indirette sia con le principali assicurazioni sanitarie integrative sia con i welfare aziendali. Tra queste, Unisalute/Si.Salute, Previmedical/RBM Salute, Generali Welion, Società di mutuo soccorso Campa, Eudaimon, Aon, Casagit, ma la lista è in continuo aggiornamento. Le convenzioni, che riguardano tutti i medici e tutte le prestazioni del nostro polo sanitario, possono essere dirette o indirette.

La convenzione diretta prevede il pagamento diretto, completo o parziale (franchigia), della prestazione a favore dell’assistito da parte dell’assicurazione o cassa mutua. In tal caso, si prenota la prestazione a Ravenna 33, poi si contatta la centrale operativa della propria assicurazione e si comunica la data dell’appuntamento appena fissato. L’assicurazione confermerà la copertura della prestazione prenotata e la quota eventualmente a proprio carico (franchigia), l’eventuale necessità di richiesta medica e invierà a Ravenna 33 un’autorizzazione (presa in carico) indispensabile per poter applicare la forma diretta.

La convenzione indiretta, invece, precede che il paziente anticipi il pagamento della prestazione per poi richiedere eventualmente il rimborso, totale o parziale, alla propria assicurazione o cassa mutua. In tal caso, si prenota ed effettua la prestazione a Ravenna 33, si paga l’importo al prezzo e successivamente – se previsto dalla polizza – si richiede il rimborso all’assicurazione presentando la fattura.

Chi benefica in genere delle convenzioni? La maggior parte dei contratti di lavoro prevede una copertura sanitaria. Se si è dipendenti, si può verificare se nella propria busta paga è presente una voce relativa a trattenute per fondo sanitario o cassa mutua, oppure controllare cosa dice il proprio contratto collettivo nazionale del lavoro (CCNL). Se si è liberi professionisti iscritti all’albo, si può chiedere informazioni al proprio Ordine professionale. Se si è pensionati, in alcuni casi, la copertura di cui si è beneficiato durante l’attività professionale viene estesa anche alla pensione.