08.07.2020 – Ravenna 33 avvia un percorso multidisciplinare, altamente individualizzato.

Il polo sanitario Ravenna 33 ha avviato un innovativo programma di riabilitazione cardio-respiratoria, unico nel suo genere nella nostra città, studiato su misura in base alle specifiche esigenze dell’ex paziente Covid-19. L’esito negativo del doppio tampone dà una risposta più che altro al problema della contagiosità, ma non pone fine al percorso della malattia. Al termine della fase acuta, la ripresa del sistema cardiovascolare e il ritorno alle funzionalità generali avvengono in maniera progressiva e, in certi casi, è fondamentale intervenire con un programma di riabilitazione respiratoria mirato.

La presa in carico del paziente viene gestita in équipe con un approccio multidisciplinare. Questo perché, nell’esperienza clinica in rapporto ad altre patologie, i programmi riabilitativi si sono rivelati più utili nell’ottimizzare le capacità funzionali residue del paziente e nel condurli al più elevato livello di indipendenza funzionale, solo se individualizzati, ossia costruiti ‘su misura’. Il pneumologo effettua la diagnosi attraverso la visita e gli esami strumentali necessaria. Se sono assenti controindicazioni all’esercizio fisico e alla riabilitazione respiratoria il fisioterapista imposta, utilizzando scale di valutazione oggettivabili, un programma ad hoc per il paziente.

Il percorso si conclude con una visita di chiusura da parte del pneumologo. Intensità e durata del percorso dipendono da quanto è stata lunga la degenza, ma anche da altri fattori quali l’età, lo stato generale di salute.