L’ambulatorio infermieristico di Ravenna 33, è il posto giusto a cui rivolgersi per prestazioni di necessità comune o meno comune: analisi del sangue, misurazione della pressione arteriosa, bendaggi, fleboclisi, medicazioni, gestione delle ferite difficili, trattamento e monitoraggio delle ferite chirurgiche, Terapia a Pressione Negativa (TPN), infusioni tramite pompa volumetrica, terapia endovenosa e intramuscolare.

Proprio per venire incontro alle crescenti esigenze della popolazione l’ambulatorio, che è anche ad accesso diretto, è aperto tutti i giorni e per l’intero orario di apertura della struttura: da lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, il sabato dalle 8 alle 14 e la domenica dalle 8.30 alle 12.30. È gestito da un affiatato gruppo di infermieri, tutti altamente preparati e specializzati, che è parte integrante del processo diagnostico-terapeutico di Ravenna 33. Gli infermieri, infatti, collaborano con gli specialisti di tutte le Unità Operative e della struttura nonché con i chirurghi in sala operatoria.

Nello svolgimento delle varie attività, prezioso è anche il supporto del personale socio-sanitario OSS nell’assistenza di persone malate, anziane o disabili. A capo dell’équipe c’è Tamara Melandri che ha alle spalle ben ventitré anni di esperienza nell’ambito dell’emergenza, fra 118, Pronto Soccorso e rianimazione. «Siamo un gruppo molto unito e affiatato sempre pronto a intervenire e ad affrontare le varie necessità – afferma –. La nostra più grande soddisfazione ci viene dai pazienti che ritornano e con i quali è possibile instaurare un rapporto duraturo nel tempo. Soprattutto in un periodo come questo c’è bisogno di essere seguiti, anche rassicurati, per risolvere al più presto le problematiche».

Tamara è stata la prima infermiera ad arrivare a Ravenna 33, nel 2012, quando la struttura era ormai prossima all’apertura, e ha visto crescere nel tempo le attività, con l’arrivo di numerosi nuovi medici e pazienti. «A Ravenna 33 il lavoro è molto vario e articolato – aggiunge -, serve una buona dose di flessibilità. Noi infermieri non siamo meri esecutori, spesso ci troviamo a dover controllare e segnalare eventuali problemi al medico.

A volte una nostra intuizione può rivelarsi preziosa, per questo è necessario avere un’ottima formazione ed esperienza». Per il paziente accedere all’ambulatorio infermieristico è molto semplice: basta chiamare l’accettazione, per poter parlare con un infermiere a cui spiegare il problema di piccola emergenza da risolvere, anche di tipo traumatologico. In altri casi, sono direttamente medici interni ed esterni che suggeriscono al paziente di rivolgersi all’ambulatorio per iniezioni, medicazioni e terapie infusive di vario tipo.

A Ravenna 33 è presente anche un ambulatorio chirurgico dove si effettuano interventi di tipo oculistico, dermatologico, ortopedico, maxillo-facciale, e otorinolaringoiatrico in cui l’infermiere supporta il medico chirurgo occupandosi di assistenza diretta durante l’intervento e di tutta la preparazione pre-operatoria del paziente stesso.

Chi ha necessità di effettuare un check-up completo o più trattamenti in un giorno può, inoltre, essere preso in carico per il tempo necessario dall’équipe infermieristica e usufruire all’occorrenza anche
di un posto letto nel Day Hospital.

Gli infermieri, inoltre, svolgono costantemente assistenza a tutti gli specialisti presenti in struttura tra cui ortopedici, la rimozione di punti, l’applicazione di bendaggi, nell’ambito del servizio di Urgenza Ortopedica. A Ravenna 33 è inoltre l’equipe infermieristica che si occupa della preparazione e di tutta la procedura del PRP – Plasma Ricco di Piastrine, assistendo il medico durante la procedura infiltrativa. Anche nell’ambito di importanti esami diagnostici come TAC e Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto, sono gli infermieri a controllare la documentazione e preparare il paziente per l’esecuzione dell’esame. L’ambulatorio infermieristico è inoltre in grado di effettuare medicazioni avanzate per ferite difficili, ossia lesioni che non riescono a guarire, come piaghe da decubito, ulcere vascolari, piede diabetico, lesioni
da trauma. Si può arrivare alla guarigione attraverso un percorso terapeutico-assistenziale basato sulla presa in carico da parte di una rete di operatori multi-professionali e multi-specialistici, che garantiscono un approccio globale. Da segnalare, infine, il potenziamento del punto prelievi aperto – su appuntamento – nelle giornate del lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 7.30 alle 10.30. L’ideale per chi desidera programmare le analisi del sangue in base ai propri impegni, evitando attese e file.